Area Neuropsicologica

La neuropsicologia clinica ha lo scopo di valutare e, qualora possibile, riabilitare, i deficit cognitivi e le annesse implicazioni di tipo psicologico, affettivo e di personalità conseguenti a patologie a carico del sistema nervoso centrale.

A CHI SI RIVOLGE:

  • INDIVIDUI
  • ANZIANI
  • FAMIGLIE

ATTIVITÀ

  • PROMUOVERE IL BENESSERE DELLA PERSONA AFFETTA DA PATOLOGIE NEUROLOGICHE
  • RISOLVERE E CONTROLLARE I PROBLEMI COMPORTAMENTALI;
  • RIDURRE LO STRESS E IL DISAGIO DI CHI ASSISTE;
  • FAVORIRE LA RIDUZIONE DI UTILIZZO DI MEZZI DI CONTENZIONE FISICA E/O FARMACOLOGICA

 

L’attività riabilitativa mira, attraverso attività di stimolazione ed attivazione cognitiva, a potenziare le performance cognitive degli individui, favorendo e sostenendo il senso di autoefficacia e la consapevolezza circa il proprio funzionamento cognitivo. Il training di potenziamento cognitivo si concentra sulla stimolazione di diverse abilità cognitive superiori quali memoria, attenzione, orientamento spazio-temporale e capacità logico-integrative (pianificazione, problem solving, astrazione, categorizzazione e ragionamento).

Il livello delle funzioni cognitive superiori costituisce uno degli aspetti che più significativamente qualificano la qualità della vita di un individuo e dei suoi famigliari, ed i deficit a carattere patologico che investono tali funzioni vanno considerati come una delle forme più gravi e frequenti di handicap che interessano i cittadini delle società occidentali, ed in particolar modo la fascia più anziana della popolazione.

Il complesso delle modificazioni biologiche che il cervello subisce con l’età si accompagna ad un progressivo calo dell’efficienza cognitiva. Recenti studi di neuropsicologia dell’invecchiamento evidenziano come un’attività cognitiva costante protegga dal decadimento cognitivo, rinforzando le abilità cognitive e quindi rendendole meno vulnerabili e, allo stesso tempo, stimolando e potenziando i processi cognitivi residui (Bacci, 2000, Barba, 2002, Bisiacchi e Tressoldi, 2005).

L’intervento diagnostico e riabilitativo della neuropsicologia, affiancato alla riabilitazione fisica, risulta estremamente utile nel contenere effetti del decorso patologico, nel limitare le sofferenze e nel migliorare la qualità della vita di un individuo.